Presentazione Biribum - ADRIANA POLIMENI

L'artista, Adriana Polimeni, ironizzando sull'uso della "zucca" invitava i presenti ad usarla a fini solidali. Una specie di sfida giocosa per raccogliere fondi da destinare ad un progetto ambizioso voluto da don Carlo Chiomento, Parroco di Candiolo e Cappellano dell'Istituto di Ricerca e Cura del Cancro di Candiolo: costruire una casa di accoglienza per parenti dei malati ricoverati presso il Centro Oncologico.

Tra le numerose opere esposte capeggiavano la zucca "Biribum", opera che "raccontava" una fiaba a scopi didattici e "La Contrada della Zucca", opera. che voleva rappresentare un fazzoletto di terra situato in San Damiano d'Asti: il fertile terreno che aveva visto nascere tutte le zucche esposte.

L'artista, oltre a concepire l'originale mostra, volle coinvolgere nel suo cammino solidale i bambini e i ragazzi del paese dando vita nell'ottobre 2002 ad una Contrada ideale: quella della Solidarietà meglio conosciuta come "La Contrada della Zucca".

La Contrada solidale materializzatasi in carne ed ossa, come uscita dall’omonimo dipinto dedicato alla terra del Palio, salutò festosamente la zucca Biribum in partenza dal paese di Candiolo alla volta di altre contrade da sensibilizzare.

Il motto di Biribum "Usa la zucca pensa a chi soffre sii solidale" echeggiò per anni nel paese di Candiolo con i bambini della Contrada della Zucca e con i Gruppi Storici medievali di molti paesi del Piemonte venuti a sostenere, con la loro spettacolare e suggestiva presenza, la "Nobile Contrada".

Con il loro aiuto e con l'aiuto di vari progetti scolastici, il messaggio di Biribum, la zucca solidale, fu diffuso nei paesi vicini e lontani.